On the Air

Il progetto prevede

a) una partecipazione diretta degli studenti liceali all'attività redazionale della radio d'Ateneo, intesa come occasione di accrescimento della loro formazione, in particolare per quanto concerne le tecniche di base dell'attività radiofonica;
b) la collaborazione al buon esito alla mostra "Boombox and the City" promossa da Radio Zammù (24 maggio-10 giugno 2018), nell'atrio di Palazzo Sangiuliano, comprensiva delle attività complementari. Il progetto - Boombox and the City. La radio e il ghetto metropolitano, 1980-1990 - è imperniato su una mostra di "radio d'epoca" (dalla seconda metà degli anni Settanta ai primi anni Novanta del secolo scorso), messe benevolmente a disposizione da alcuni collezionisti. Si tratta in particolare dei "boombox" o "ghettoblaster", al contempo radio e registratori, dotati di microfoni e doppia piastra di riproduzione (al punto da trasformarli in una sorta di studi amatoriali di registrazione che consentivano un mix-remix di varie sonorità (poi ritrasmesse a tutto volume nelle strade e nelle piazze). È noto che negli Stati Uniti tale manufatto industriale diventò il marchio della cultura hip hop e segnò, tra l'altro, la nascita del rap. Si trattò, più in generale, di un importante momento di riappropriazione dello spazio urbano, in simbiosi con la pratica dei graffiti, della break dance della nuova street art.

Si tratta di un progetto culturale di notevole rilevanza curato dai professori Salvatore Marano (Dipartimento di Scienze umanistiche, Università di Catania) e Sebastiano Nucifora (Dipartimento di Architettura e Territorio, Università Mediterranea di Reggio Calabria), al cui allestimento concorreranno attivamente studenti del nostro corso di Letteratura Anglo-Americana e dell'Accademia di Belle Arti di Catania.