LIBERI DI SCEGLIERE -Sperimentazione di buone pratiche per l'emancipazione dei minorenni figli di detenuti.

Nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Catania propone un progetto consistente in un’attività, esclusivamente on line, rivolta agli studenti del quarto e del quinto anno della scuola secondaria di secondo grado per un ammontare complessivo di 15 ore.

Numero max di studenti: 25

Periodo di svolgimento dell’attività: 15 aprile 2021 – 31 maggio 2021

Obiettivi: conseguire l’abilità di rappresentare la realtà sociale problematica (attraverso la comprensione sul campo della drammaticità di alcune condizioni che riguardano l’adolescenza).

Premesso

- che il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Catania è impegnato nell’attuazione di progetti nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex ASL);

- che l’Università degli Studi di Catania ha sottoscritto diversi protocolli con la Prefettura di Catania, l’Autorità Giudiziaria, l’USP, l’Arcidiocesi di Catania, la Diocesi di Acireale, la Diocesi di Caltagirone;

- che il Ministero dell’Istruzione ha bandito, per l’a.s. 2020-2021, il concorso nazionale “Liberi di scegliere”, che risulta di particolare interesse per la valorizzazione di percorsi di educazione alla legalità e alla libertà di autodeterminazione e crescita dei minori d’età (https://www.istruzioneer.gov.it/2021/02/26/concorso-nazionale-liberi-di-scegliere-a-s-2020-2021/);

tutto ciò premesso,

il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Catania propone uno specifico Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex ASL) da attuare con gli Istituti scolastici interessati a favore degli studenti e delle studentesse che vogliano svolgere una ricerca multidisciplinare sui temi connessi al concorso nazionale “Liberi di scegliere”, con particolare attenzione alle buone pratiche che si possono sviluppare, nell’ambito del territorio di riferimento dell’Università degli Studi di Catania, per promuovere l’emancipazione di quei ragazzi che appartengono a contesti socio-familiari criminali.

Ferma restando l’autonomia di scelta per quanto riguarda la partecipazione dei singoli o dei gruppi di studenti e studentesse al concorso nazionale, l’Università degli Studi di Catania, per il tramite del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, svolgerà eventuali attività di supporto e di orientamento nell’ambito del Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, in collaborazione con i docenti di riferimento degli Istituti scolastici partecipanti.

In particolare, saranno coinvolti docenti di diritto privato (prof. Cinzia Cambria), di diritto penale (prof. Enrico Lanza) e di sociologia del diritto, della devianza e mutamento sociale (prof. Deborah De Felice), che, partendo dal volume “Liberi di scegliere”, scritto dal Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania Roberto Di Bella (resosi disponibile, oltretutto, a un incontro con gli studenti) e dal film che su questo tema è stato prodotto, cercheranno di agevolare la realizzazione dell’elaborato finale fornendo supporto e orientamento, in particolare attraverso l’indicazione delle conoscenze utili, per i rispettivi campi di competenza, alla definizione di queste buone pratiche.

Gli elaborati finali, come previsto altresì nel concorso nazionale “Liberi di scegliere”, possono consistere in racconti, poesie, video e in qualsiasi altro mezzo espressivo a scelta degli interessati.

Gli elaborati finali di questa attività, che saranno valutati dai docenti del Dipartimento coinvolti nel progetto, potranno essere utilizzati dallo studente o dagli studenti che li hanno realizzati sia per partecipare al concorso nazionale “Liberi di scegliere”, sia come tesina multidisciplinare da presentare all’esame di Stato.